La recente edizione della fiera Milano Unica che si è tenuta dall’1 al 3 febbraio presso la Fiera di Milano, seguendo  un filo conduttore molto interessante, ha presentato tendenze in linea con gli accadimenti tecnologici,  sempre più preponderanti, che richiedono una forma di pensiero linkata, in grado di mettere in contatto esperienze diverse e di creare un puzzle impensabile nel passato. Gli accostamenti azzardati, ma non casuali, delle tendenze di Milano Unica per la Primavera/Estate 2018, danno la possibilità di scoprire influenze e affinità tra luoghi leggendari e designer dalla visione d’avanguardia, tra città dell’Italia del sud e artisti russi;  tra luoghi di leggera, spensierata libertà e personaggi dell’antichità. Ed ecco che Milano Unica fa volare l’architetto torinese Carlo Mollino a Teheran sulle tracce della cultura iraniana; invia l’artista russo Kazimir Malevich a Sorrento; e colloca la bellissima regina egizia Nefertiti, sulla caleidoscopica isola di Ibiza.

“Mollino a Teheran”

Personaggio inquieto, fantasioso, eccentrico, il torinese Carlo Mollino non è stato solo uno degli architetti più apprezzati dell’Italia del 900, ma ha lasciato un contributo significativo anche nell’ambito della fotografia, con le sue polaroid erotiche,  e della scrittura. Fu anche pilota, scenografo, grande sciatore, ma soprattutto designer di interni. I suoi mobili dai volumi arrotondati e dai decori floreali, sono pezzi unici divenuti oggetto di culto di molti collezionisti, disposti a pagare cifre da capogiro alle varie aste internazionali. Una personalità prismatica con un eccezionale innato senso per la decorazione. Un senso che, secondo le ispirazioni di Milano Unica, si ritrova a Teheran, capitale dell’Iran, un tempo nota come Persia e culla di una delle più antiche civiltà del mondo. Un’onirica visione di fiabesche atmosfere da mille e una notte, di giardini lussuriosi e profumati, di sontuosi palazzi, ricchi mosaici e strabilianti raffigurazioni. Teheran è sempre stata sinonimo di lusso, opulenza e sfarzo.Dall’incontro  tra oriente e occidente sono scaturite fioriture che hanno arricchito le più grandi civiltà della storia, fonte di ispirazione per ogni forma di creatività. In questo tema della primavera estate 2018 di Milano Unica, i rosoni delle chiese persiane dialogano con i preziosismi decorativi dei mobili di Mollino. I motivi floreali e barocchi, celebrati dall’artista, rimandano alle trame dei tappeti persiani. Zaffiro, turchese, rosso pompeiano, i colori caldi dei legni di Mollino. Le preziosità dei decori orientali mixate con il gusto italiano, in un intrigante intreccio di linee e geometrie. L’accessorio diventa ricco, con una connotazione fortemente decorativa.

“Malevich a Sorrento”

Nei primi del ‘900 il pittore ucraino Kazimir Malevich, pioniere dell’astrattismo geometrico e delle avanguardie russe, lancia il suprematismo, con la sua pittura innovativa. La geometria reinterpreta la realtà in una nuova chiave di lettura. Come nelle piastrelle e nelle geometrie tridimensionali delle ceramiche dei fiori di Sorrento, meta preferita del gran tour, nell’800, per scrittori, poeti, filosofi, come Nietzsche, Goethe, Dickens e del jet set internazionale, dagli anni 50 ai giorni nostri. Una tradizione, quella delle maioliche, dei pizzi e dei merletti di Sorrento, fatta di geometrica realtà in rapporto diretto con la natura. Milano Unica mette in rilievo, in questo tema, un astrattismo grafico con mix di materiali double face , mano organza, mix di grafismi ispirati al mondo delle ceramiche. Materiali a geometrie tridimensionali e colori da cui originano profondità e prospettive dinamiche; motivi grafici che si alternano a stilizzazioni astratte ed elementi della natura. Nei colori, si ritrovano l’azzurro del cielo di Sorrento, il blu, il verde, il giallo e il rosso delle maioliche. Nell’accessorio,  nastri e rigature si alternano a decorazioni con giochi di linee e disegni laser sovrapposti che richiamano sia le maioliche che gli astrattismi di Mahlevich.

“Nefertiti a Ibiza”

Milano Unica ha immaginato, per questo tema, uno scenario di commistione tra il grandioso, mistico, passato della civiltà egizia e la solare, imperante, libertà dell’isola di Ibiza. La regina Nefertiti, una delle più misteriose e potenti donne dell’antico Egitto, sposa del Faraone Akhenaton,che con la sua bellezza manifestava la perfezione del disco solare. Una bellezza che le valse il suo nome! Infatti Nefertiti, nell’ antica grafia egizia, significa:la bella è giunta. Da sempre sinonimo di fascino e amore. Questo ci raccontano i dipinti e le sculture, arrivati fino a noi e visibili nel museo del Cairo e di Berlino. Milano Unica, la fa rivivere, nella vivace e generosa isola di Ibiza, una perla del mediterraneo e patrimonio Unesco. Luogo di spensierato divertimento, soprattutto per giovani, dove bellezze internazionali, modelle, pop singers, attrici, si susseguono in eventi e feste di libertà espressiva, dando origine a nuove mode. Viola ametista, verdi e rossi dei dipinti dell’antico Egitto, oro.  Le piume, i decori floreali, i simboli del sole e della luna visibili nei caftani, nelle stampe e negli arredi delle case ibizenche. Milano Unica  vede nell’elemento fortemente decorativo, ricco di richiami simbolici, ciò che accomuna la rappresentazione di Nefertiti e Ibiza. Tra i materiali di questo tema,  lini a trame larghe, garze, sete leggerissime, plissè, stampe plissè, sete effetto papiro, nervature, maxistampe con pennellate dorate, fil coupè stampa pigmento oro, elementi decorativi di ispirazione egizia. Oro divino, viola ametista, marrone, ambra, giallo, beige, verde dei dipinti egiziani e delle atmosfere ibizenche.