Come ci suggerisce la guida di Première Vision per la primavera estate 2018, al primo impatto, le tendenze sembrerebbero chiare, seducenti e di facile lettura. In realta’, sotto l’aspetto familiare, si nascondono artifici che smentiscono le apparenze e ci conducono su un terreno sperimentale, da cui originano materiali dal sapore nuovo. Il naturale si mescola al sinteco e all’artificiale, verso panorami futuristici di intensita’, volume e leggerezza che lasciano stupiti.
Première Vision, per la Primavera Estate 2018, suggerisce cinque temi principali:
- Ariosita’
Una stagione all’insegna dell’aria.
Materiali raffinati dalle mani aperte, leggeri fino al limite della trasparenza.
Jacquards fils coupé, con grandi ricami inglesi, o pizzi a trame larghe
Nastri mescolati alle reti, bottoni traslucidi.
Trafori sofisticati e interventi laser, rendono le pelli aeree come merletti.
- Indizi di naturalezza
I materiali naturali pur rimanendo una fonte inesauribile di ispirazione, perdono le loro caratteristiche intrinseche ed irregolari, cedendo a raffinati melanges sintetici o artificiali. La parola d’ordine e’ trasformare la rusticita’, sofisticandola e rendendola un elemento di arricchimento. Ed ecco che da espressioni scientifico- futuristiche, scaturiscono tessuti ed accessori decisamente moderni che raccontano una storia originale.
- Mani Estreme
Aride, espressive, dal tatto ultra secco. Pelle e cuoio disidratati. Una drapperia molto sottile e nervosa. Lini con mano vegetale spinta, sintetici e cotoni mano carta. Accessori metallici: bottoni, fibbie, anelli, con finissaggi sabbiati. Etichette con rivestimenti gessosi e nastri di lino o juta rugosi.
- Tribale contemporaneo
- Spirito tribale cittadino. Streetwear e citywear attingono ancestrali energie dal folk artigianale allontanandosi dagli schemi e dalla standardizzazione. Lo sport urbano e’ realizzato con tessuti ricamati, dall’aspetto “fatto a mano”. Tye and dye e ikat per i tessuti tecnici. Fibbie e zip imitazione amuleto. Pelle con fantasie di derivazione tribale. Ispirazione etnica proiettata verso il futuro di un nuovo esotismo urbano, da materiali e grafismi contemporanei.
- Incidenti volontari
L’aspetto “appena invecchiato”, si fa notare. Pietre, resine e bottoni delicatamente crepati. Pelli graffiate e scrostate ad arte. Fili abilmente mischiati. Aspetti usurati, dai jacquard setosi al jeans. Motivi sfocati, erosi. L’imperfezione raffinata diventa un elemento di differenziazione.